Intervista a Peter Bjerre Andersen, fondatore di Inusect
Raccontaci come sei stato coinvolto nel mondo degli insetti commestibili e perché hai deciso di avviare il progetto Inusect
Ho un grande interesse per l’imprenditorialità e l’innovazione di prodotti e servizi, campo in cui mi sono laureato.
Tutto è iniziato quando ero al campus dell’innovazione, dove in 72 ore abbiamo dovuto presentare un’idea e una relazione per diversi tipi di leader in Danimarca. C’era una squadra belga e olandese che ha lavorato con gli insetti, uno degli amici aveva una fattoria e abbiamo presentato un progetto basato sugli insetti commestibili. La prima idea era di gestire un ristorante, ma in quelle 72 ore abbiamo avuto altre grandi idee sull’uso degli insetti in acquacoltura o per cambiare alcune produzioni agricole.
Ho lavorato su diversi tipi di progetti con gli insetti, ho fatto alimenti, mangimi e cibo per animali domestici. Così, dopo circa quattro anni di lavoro nel settore, ho deciso di fondare la mia azienda a produrre cibo per animali da compagnia.
Quali prodotti stai commercializzando in questo momento?
Al momento vendiamo cibo per cani fatto con la nostra ricetta esclusiva. Non si può semplicemente mettere insieme carne e insetti, non è sufficiente per rendere il prodotto appetibile per i cani. Utilizziamo gli insetti perché sono un superalimento anche per gli animali, e lo sappiamo: proteine, vitamine e minerali per l’assunzione giornaliera equilibrata.
Da dove prendi i tuoi insetti (o farina)?
Abbiamo fornitori da Olanda, Germania, Danimarca e Francia.
Com’è il mercato in Danimarca per questo tipo di prodotti?
La gente pensa che sia una buona idea, ma i prodotti basati sugli insetti devono ancora lottare per ottenere la loro quota di mercato.
La Danimarca è un paese veramente aperto alle innovazioni e non ha paura di seguire nuove idee, quindi pensiamo che gli insetti commestibili avranno un grande futuro anche nel nostro paese.
Cosa ne pensi dell’entomofagia umana?
Penso sia grandioso! Ma avrà successo soprattutto con prodotti come farine (per fare pasta e altro), salse, bevande, zuppe e noodles piuttosto che con gli insetti interi. Non penso che gli insetti abbiano una possibilità se li proponiamo interi, dobbiamo usarli in prodotti più intelligenti … mangiare coinvolge la vista!